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Alfonso Iaccarino

Alfonso Iaccarino è il "Principe Gourmet 2015". Il prestigioso riconoscimento che l'anno scorso è stato assegnato a Gualtiero Marchesi, gli sarà consegnato durante la ventitreesima edizione del Peperoncino Festival. Il Premio è stato organizzato dall'Accademia italiana del peperoncino. Una giuria online di buongustai ha selezionato una prestigiosa terna di finalisti composta da Iaccarino, Bottura e Cedroni. Il vincitore è stato poi decretato da una giuria di esperti presieduta da Cino Tortorella. La cerimonia durante la quale Iaccarino ritirerà il premio realizzato dall'orafo Gerardo Sacco, avrà luogo a Diamante Sabato 12 Settembre alle ore 23. Il peperoncino è da sempre presente nella cucina di Iaccarino il quale confessa "Uno stoccafisso con le patate senza il peperoncino è come un’automobile senza benzina". Ma aggiunge che "nella cucina moderna deve essere usato con parsimonia". Sottolinea anche che "gli chef italiani lo conoscono poco, tre o quattro varietà al massimo". "In Messico, conclude, ne ho sperimentato una quarantina, con un'incredibile gamma di sapori e sensazioni". A Diamante, durante il Peperoncino Festival, saranno assegnati altri tre premi. "Versipic" per la poesia; "Penna all'arrabbiata" per il giornalismo e il "Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino . La manifestazione avrà luogo dal 9 al 13 Settembre con il Mago Silvan come testimonial e il Parco del Pollino grande protagonista. Un sapiente mix di gastronomia e cultura. Nelle cinque giornate dedicate a Sua Maestà il Peperoncino infatti ci sarà spazio anche per convegni, tavole rotonde, mostre, cinema, satira, cabaret, spettacoli di strada, musica e folclore. Come negli anni passati si svolgerà tutto per strada, tutto rigorosamente senza biglietto d'ingresso. Tutto "ispirato" al concetto di "piccante" che metaforicamente significa anche "trasgressivo", "erotico", "divertente" e "fuori dall’ordinario". Tutti per strada e tutti protagonisti in cinque giornate di allegria. Tutti coinvolti dal gioco della festa. Tutti inebriati dalla presenza di Sua Maestà il Peperoncino che in piazza si concede ai suoi sudditi più fedeli. In perfetta armonia con la "filosofia" di Sua Maestà, che venuto dalle Americhe, ha subito familiarizzato con le classi sociali più deboli, tanto da meritare l'appellativo di "democratico" e "popolare".

 

 

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